Sansone e Dalila

- Appartenenza oggetto
- Proprio
- Categoria
- Dipinto
- Nazione, Regione, Provincia
- Italia, Liguria, GE
- Città
- Genova
- Luogo di conservazione
- Galleria Nazionale della Liguria
- Luogo di collocazione
- Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola
- Collezione
- GNL
- Inventario
- 112/2019
- Materia e tecnica
- Olio su tela
- Autore
- Bartolomeo Guidobono (Savona 1654 - Torino 1709)
- Datazione
- 1690 circa
- Dimensioni
- cm 225 x 340
Descrizione breve
L’episodio è tratto dall’Antico Testamento e racconta dell’inganno della filistea Dalila ai danni dell’eroe biblico Sansone il quale aveva ceduto all’insistenza dell’amata rivelandole che il segreto della sua forza stava nella sua chioma. Una volta addormentato, gli vennero tagliati i capelli e l’uomo perse la sua possanza.
La luce, proveniente da sinistra, rischiara la fanciulla, la quale indica con la mano sinistra l’eroe ormai privo di forze accasciato vicino a lei, mentre tiene nella destra una ciocca di capelli appena tagliati.
L’opera, pendant della tela raffigurante Giaele e Sisara, decorava in passato uno dei saloni principali di villa Spinola Dufour a Genova Cornigliano, edificio che nel corso del Settecento era di proprietà della famiglia Spinola. Fu in particolare una delle residenze preferite dal marchese Paolo Francesco Spinola (1746-1824).
Nell’archivio del palazzo di Pellicceria sono conservati numerosi documenti collegati alle vicende della villa di Cornigliano, tra cui alcuni inventari. Il più antico, datato 1720, registra nel salone principale otto dipinti, di cui non sono però riportati né il soggetto né le dimensioni. Le stesse indicazioni risultano indicate in un successivo inventario del 1808.